Concerto di Pasqua 2016

Immagine apertura concerto di Pasqua 2016

Il concerto che Edoardo Zosi e Bruno Canino presenteranno questa sera è una grande occasione, oltre che per “sentire” il suono del violino Nicolò Amati “Lam ex Collin” (1669), strumento partner del network “friends of Stadivari” conservato presso il Museo del Violino di Cremona, per ascoltare un programma di musiche che ben rappresentano la storia della tecnica virtuosistica del violino. Non è stata, da parte dei musicisti, una scelta improntata solamente al virtuosismo come fenomeno stupefacente in sé, piuttosto un percorso musicale di altissimo livello. Avremo a confronto due violinisti compositori, Giuseppe Tartini e Pablo de Serasate, e due compositori massimi della storia della musica occidentale, come Johannes Brahms e Igor Stravinskij. Duecento anni, dal 1700 al 1900, in cui la tecnica del violino e l’evoluzione della scrittura musicale hanno accompagnato, al massimo fulgore, quella che oggi chiamiamo, in senso lato, “musica classica”.

Il programma della serata propone come primo brano la Sonata in sol minore detta “Il trillo del diavolo” di Giuseppe Tartini (1692-1770), nella versione di Fritz Kreisler. Scritta verosimilmente nel 1740, la sonata è divisa in tre movimenti: Larghetto, Allegro, Andante-Allegro-Adagio. La revisione di Kreisler (violinista e compositore vissuto a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del’900) arricchisce ulteriormente la composizione originale di virtuosismi tecnici. Il secondo brano proposto è la Sonata n.3 in re minore op. 108 di Johannes Brahms (1833-1897). È l’ultima delle sonate di Brahms per violino ed è stata composta tra il 1878 e il 1888 e dedicata all’amico e collega Hans von Bulow. Diversamente dalle precedenti questa è in divisa in quattro movimenti: Allegro, Adagio, Un poco presto con sentimento, Agitato. La prima esecuzione risale al 1888 con il compositore stesso al pianoforte e il violinista Jeno Hubay. Di Igor Stravinskij (1882-1977) è la Suite ltalienne, il terzo brano in programma. È tratta dalla musica per il balletto Pulci nella, che Stravinskij scrisse nel 1933, e la versione per violino e pianoforte è una trascrizione dello stesso autore. Musicalmente il balletto e la suite hanno origine da temi di Giovanni Battista Pergolesi (compositore, organista e violinista napoletano di adozione vissuto nel ‘700), che il compositore russo ha magistralmente trasformato in una musica modernissima ad alta tensione esecutiva. Infine Zigeunerweisen op. 20 (Arie zigane) di Pablo de Sarasate (1844-1908), compositore e violinista spagnolo vissuto nella seconda metà dell’800. Originariamente composta per violino e orchestra, la musica si basa su temi di carattere popolare della tradizione Rom; divisa in quattro sezioni, l’ultima trae origine da un tema precedentemente utilizzato da Franz Liszt nella Rapsodia ungherese n. 13 del 1847.

La “FONDAZIONE ALBERTO E ANTONIETTA MATARELLI” è stata riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica Italiana nell’ottobre 1974 con il compito di svolgere ricerche di base e applicate alla clinica nell’ambito delle malattie del sangue, in particolare leucemie e altri tumori del sistema emopoietico. Grazie al contributo di numerosi ricercatori e al supporto economico di Associazioni private ed Enti pubblici, la Fondazione in tutti questi anni ha ottenuto risultati rilevanti e originali, pubblicati su riviste internazionali. Più recentemente particolare attenzione è stata rivolta alla biologia delle cellule staminali ed alloro utilizzo per la cura di gravi malattie del sangue. Il Consiglio Direttivo della Fondazione, recentemente rinnovato nei suoi componenti, intende continuare e potenziare l’attività di ricerca, coinvolgendo in prima persona Centri di eccellenza esistenti in Italia e all’estero. Si augura pertanto di avere la collaborazione di cittadini, enti e associazioni con i quali condividere l’impegno finanziario per istituire borse di studio e finanziare i costi elevati che la ricerca scientifica oggi richiede.

La “FONDAZIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA CONTRO l TUMORI DEL SANGUE- BL ONLUS“: è inserita fra le aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di Ricerca Scientifica, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La missione di Beat Leukemia è:

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  2. Identificare le istituzioni più affidabili di ogni paese, attraverso le quali offrire assistenza ai pazienti e supporto alla ricerca.
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