Le nuove frontiere della medicina contemporanea e i relativi confini etici hanno suggerito le tematiche che verranno trattate negli incontri dell’anno 2019. L’introduzione della tecnologia e la rivoluzione digitale hanno aperto straordinarie possibilità in campo diagnostico e terapeutico, ma nello stesso tempo hanno modificato il livello di umanizzazione dei rapporti interpersonali tra medico e paziente. Ciò è particolarmente vero nelle sofferenze psichiche dove, accanto ai farmaci, il sostegno di tipo psicoterapeutico essenziale e, nello specifico, alcune forme di assistenza psicoeducazionale sono importanti per la stabilizzazione dell’umore nel cosiddetto disturbo bipolare, o per il controllo di manifestazioni maniacali attribuite in passato a ipotetiche possessioni demoniache. Si tratta di allargare lo sguardo al contesto famigliare e sociale in cui vive il soggetto sofferente, analizzandolo in profondità come una persona non solo come un malato; si tratta cioè di cercare, come insegnava Ildegarda di Bingen, di parlare al corpo come all’anima. Ma la vera sfida culturale riguarda la comunicazione della scienza, che non deve rimanere prerogativa di un’élite di specialisti, ma trasmessa correttamente ad un pubblico più ampio. Un esempio è il dibattito sulla sperimentazione animale in ambito farmacologico e biomedico, che ha il solo obiettivo di trovare soluzioni a malattie oggi incurabili. È sempre attuale l’affermazione che Platone attribuisce al suo maestro Socrate: «Una vita senza ricerca non merita di essere vissuta». Ma la lettura dei risultati della ricerca richiede anche la capacità di dire un no al riduzionismo scientista che pretende di spiegare tutto. Quando la spiegazione scientifica fallisce l’evento miracoloso risorge e interessa. A quel punto l’interpretazione di una guarigione inspiegabile diventa una questione di teologia, e più precisamente di ermeneutica teologica. Gli esiti di questa vanno comunicati al pubblico in modo corretto, ampio, argomentato, anche per evitare il rischio di contaminazioni tra fede e magia.
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